Cucina, dal gas all'induzione

Pagina aggiornata 04/11/2024

Recentemente, i media hanno evidenziato l'allarme sulla pericolosità dei fornelli a gas per la nostra salute.

Numerosi studi hanno rilevato che l'uso di piani cottura a gas può contribuire significativamente all'inquinamento indoor, aumentando il rischio di problemi respiratori e altre patologie.

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Passare dai fornelli a gas all'induzione non è certo facile come lo schiocco delle dita.

Vi sono diversi problemi da affrontare nonché spese: contatore elettrico più potente (ma non sempre necessario), pentole, padelle, caffettiere compatibili... ma infine tutti facilmente risolvibili!

ATTENZIONE: Stiamo parlando del passaggio dal gas all'induzione senza l'ausilio del fotovoltaico, una situazione molto comune nei condomini delle nostre città dove non è possibile installare pannelli fotovoltaici sul tetto per uso personale. Questo include anche i casi dove il tetto è già occupato da pannelli fotovoltaici e solare termico esclusivamente per impianti centralizzati, senza possibilità di utilizzarli per altri usi.
Ecco una lista delle problematiche e delle soluzioni per il passaggio dal gas all'induzione, considerando sia il caso di cucine da incasso sia monoblocco:

Cucina da Incasso

  1. Compatibilità del piano cottura:

    • Soluzione: Verificare le dimensioni del piano cottura a induzione rispetto al piano cucina.

  2. Linea elettrica:

    • Soluzione: Potrebbe essere necessaria una linea dedicata con un interruttore differenziale.

  3. Contatore elettrico:

    • Soluzione: Potrebbe essere necessario aggiornare il contatore a una potenza superiore ai 3 kWh.

  4. Pentolame:

    • Soluzione: Verificare la compatibilità; in alternativa, utilizzare un piano scambiatore di calore.

  5. Spazi necessari:

    • Soluzione: Garantire una distanza minima di 60 cm tra il piano induzione e il lavello della cucina.

Cucina Monoblocco

  1. Sostituzione del blocco:

    • Soluzione: Valutare la sostituzione con un nuovo monoblocco a induzione con forno elettrico.

  2. Compatibilità del piano cottura:

    • Soluzione: Verificare la compatibilità e le dimensioni del nuovo piano cottura.

  3. Linea elettrica:

    • Soluzione: Come nel caso dell'incasso, potrebbe essere necessario aggiornare la linea elettrica.

  4. Contatore elettrico:

    • Soluzione: Stessa soluzione, se necessario aggiornare il contatore a una potenza superiore ai 3 kWh.

  5. Pentolame:

    • Soluzione: Verificare la compatibilità o utilizzare un piano scambiatore di calore.

  6. Spazi necessari:

    • Soluzione: Assicurare che le modifiche strutturali permettano il rispetto delle distanze di sicurezza.

Considerazioni Generali

  1. Normative e sicurezza:

    • Soluzione: Consultare un elettricista per garantire che tutte le installazioni rispettino le normative vigenti.

  2. Costi:

    • Soluzione: Valutare i costi complessivi, includendo la sostituzione di contatore e pentolame.

Testo redatto con il supporto di Copilot

Distanze di sicurezza da rispettare

Come verificare la compatibilità di pentole e padelle all'induzione?

L'adattatore per tutte le pentole, padelle, caffettiere...

Confronto dei costi in bolletta tra il gas e l'induzione

Le soluzioni fra piano cottura a incasso e cucina monoblocco

NOTA: La cucina monoblocco a induzione Beko FSE69300X è ordinabile presso le catene Expert e Unieuro, con consegna, installazione e ritiro dell'usato.

La potenza ottimale del Contatore Elettrico

In molti casi, anche con l'aggiunta di un piano cottura o di una cucina monoblocco a induzione con forno elettrico, l'aumento di potenza del contatore non si rende necessario. Lo standard dei 3 kW, con le dovute accortezze, resta sufficiente.

I pannelli solari da balcone, una soluzione da prendere in considerazione quando le condizioni lo permettono

I pannelli fotovoltaici da balcone sono una soluzione pratica nelle idonee situazioni, come un'esposizione sud-ovest o sud-est. Questi pannelli, compatti e facili da installare, possono significativamente ridurre la spesa energetica in bolletta. In particolare, se utilizzati durante il giorno, possono portare a una riduzione fino al 20-30%, a seconda della potenza del pannello e dell'uso che se ne fa. Questa è una soluzione particolarmente utile per chi vive in appartamento e non può installare pannelli sul tetto.

Quindi, un valido aiuto per compensare l'aumento della spesa elettrica in bolletta dovuto al passaggio all'induzione.

NOTA: Nel caso di un balcone esposto a nord-est, la resa fotovoltaica potrebbe ridursi fino al 50%, restando comunque un valido aiuto nella riduzione dei consumi in bolletta.

Fotovoltaico per balconi in muratura

 

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