Aggiornato 10/11/2024
Una emblematica raccolta delle varie Carte (e leggi) regolamentatrici o di indirizzo sulle materie ambientali e urbanistiche (Carta Costituzionale compresa) che l'Italia e la sua capitale continuano a ignorare facendone...
CARTA STRACCIA !
Dare valore alle Carte europee sottoscritte da Paesi e città significa valorizzare l'Europa nelle sue migliori forme di collaborazione per risolvere i problemi sociali, ambientali e urbanistici che affliggono le città europee. Oggi, più che mai, queste Carte sono di estrema importanza, vista l'intensificazione dei problemi sociali e ambientali che esse già avevano identificato decenni fa, in particolare quelli legati ai cambiamenti climatici, nonché al consumo di suolo, alla qualità della vita, alla qualità urbana, al trasporto pubblico e alla mobilità sostenibile.
Dimenticarsene o ignorarle rappresenta la peggiore politica possibile, lontana dagli interessi della collettività e dei cittadini di oggi e di domani.
Estratto comma 2:
2. Il suolo è una risorsa limitata che si distrugge facilmente. Il suolo è una sottile pellicola che ricopre una parte della superficie dei continenti. La sua utilizzazione è limitata dal clima e dalla topografia. Il suolo si forma lentamente attraverso processi fisici, fisico-chimici e biologici, ma può essere distrutto rapidamente in seguito ad azioni sconsiderate. La sua fertilità può essere aumentata con un trattamento appropriato che può durare anni e decenni, ma, una volta distrutto, il suolo può impiegare secoli per ricostruirsi.
Al seguente video →Consumo di suolo: Speciale Roma e Milano - ISPRA
Inedificabilità in: aree alpine al di sopra dei 1600 metri, aree appenniniche al di sopra dei 1200 metri, a distanza di 300 metri dalla riva di mari e laghi e 150 metri dalle sponde di fiumi e torrenti (→Wikipedia)
Nelle seguenti immagini tratte da Google Earth il Residence Fornace del Bersaglio (Faenza) tra il 2003 e il 2011
NdR:
Quando in deroga alla legge Galasso venne edificato il complesso residenziale Fornace del Bersaglio, forse qualcuno si accordò anche con il torrente Marzeno affinché derogasse alle proprie leggi naturali? Pare che il torrente, evidentemente poco incline agli accordi, abbia deciso di ricordarci le sue regole a modo suo.
NOTA: per la documentazione sul Residence o Ecoquartiere Fornace del Bersaglio vedere in fondo pagina.
ESTRATTO:
2. a tal fine adotta la seguente Carta europea dei diritti del pedone:
«I. Il pedone ha diritto a vivere in un ambiente sano e a godere liberamente dello spazio pubblico nelle adeguate condizioni di sicurezza per la propria salute fisica e psicologica.
II. Il pedone ha diritto a vivere in centri urbani o rurali strutturati a misura d'uomo e non d'automobile e a disporre di infrastrutture facilmente raggiungibili a piedi o in bicicletta.
III. I bambini, gli anziani e i minorati hanno diritto a che la città rappresenti un luogo di socializzazione e non di aggravamento della loro situazione di debolezza.
IV. I minorati hanno diritto ad ottenere specifiche misure che permettano loro il più possibile un'autonomia di movimento grazie ad adeguamenti delle aree pubbliche, dei sistemi tecnici e dei mezzi pubblici di trasporto (linee di delimitazione della sede stradale, segnaletica di pericolo e acustica, accessibilità di autobus, tram e treni).
V. Il pedone ha diritto, da un lato, a ottenere zone urbane, a lui totalmente destinate, il più possibile estese, le quali non rappresentino mere «isole pedonali», ma si inseriscano coerentemente nell'organizzazione generale della città e, dall'altro, a vedersi riservato un complesso di percorsi brevi, razionali e sicuri.
VI. Il pedone ha diritto in particolare a: ...
→CONTINUA AI LINK SOTTOSTANTI
In Italia non viene recepita perché il nostro CdS va esattamente nella direzione opposta, dando cioè priorità e centralità all'auto.
Il CdS italiano è a misura dell'auto, non del pedone!
Le norme che disciplinano i pedoni sono contenute nell'art. 190
CdS, Codice della Strage
NdR: Un banale sillogismo:
Premessa maggiore: La strada è di tutti in pari misura (pedoni, utenti TPL, ciclisti, automobilisti).
Premessa minore: Il Codice della Strada (CdS) si occupa della regolamentazione dell'uso della strada.
Conclusione: Il CdS dovrebbe occuparsi di tutti gli utenti in pari misura.
Carta delle città europee per uno sviluppo durevole e sostenibile
(Approvata dai partecipanti alla Conferenza europea sulle città sostenibili tenutasi ad Aalborg, Danimarca il 27 maggio 1994)
Nelle seguenti immagini tratte da G.Earth un tratto residenziale di via Tor Bella Monaca (Roma) tra il 2002 e il 2007 (l'ultima IMG è però del 2024 per una maggiore nitidezza)
L'importanza della Costituzione secondo Copilot: qualcosa su cui riflettere.
«La Costituzione non è un documento statico né una semplice formalità burocratica; è il cuore pulsante della nostra democrazia e il faro che guida la nostra società. Come abbiamo visto, la sua forza risiede non solo nelle parole scritte, ma soprattutto nella consapevolezza e nell'impegno dei cittadini che ne rivendicano e difendono i principi fondamentali. Ricordiamo sempre che i nostri diritti e le nostre libertà sono garantiti solo nella misura in cui siamo disposti a difenderli. La partecipazione attiva e la vigilanza costante sono le chiavi per mantenere vivo lo spirito costituzionale e per prevenire derive autoritarie. Riaffermiamo ogni giorno il valore della Costituzione, rivendicandola come la nostra più grande alleata nella costruzione di una società equa e giusta.»
(Testo redatto da Copilot)
I risultati della consultazione popolare del 27 ottobre 2024
Testo del quesito:
"Ritieni che la presenza di orsi e lupi in zone densamente antropizzate come la Val di Sole, la val di Pejo e la val di Rabbi sia un pericolo per la sicurezza, un danno per l’economia e per la salvaguardia di usi, costumi e tradizioni locali?"
NdR:
ORSI PERICOLOSI, UNA QUESTIONE DI SICUREZZA →In Trentino, con la tragica vicenda di Andrea Papi, vi è stato finora un solo caso di aggressione mortale, peraltro dovuto a una non corretta gestione degli orsi, mentre le vittime della strada causate dall'auto sono state ben 71 nel solo 2023.
Peraltro sul nostro Belpaese pendono ben 15 procedure di infrazione comunitaria sui temi ambientali:
Pertanto, e in conclusione, la domanda sottesa a questa pagina resta la seguente:
gli impegni sottoscritti nelle varie Carte europee sui temi ambientali e sociali, e la nostra stessa Costituzione - in particolare sui diritti al lavoro, all'istruzione, alla salute, a un ambiente salubre, al trasporto pubblico come unica e concreta realizzazione del diritto alla mobilità per tutti, e i diritti alla libertà di espressione e partecipazione sociale e politica - sono puntualmente da richiamare, ricordare e rivendicare ogni volta che ne ravvisiamo regressioni o derive autoritarie? Come anche in occasione dei vari negazionismi delle cause antropiche dei cambiamenti climatici, oppure riteniamo che tali azioni siano del tutto inutili, ininfluenti e velleitarie al pari delle Carte Stracce?
Perché non chiediamo ai nostri ministri di turno cosa ne pensano dei vari diritti riferiti alle loro competenze?
La premessa comune alle domande potrebbe essere:
"Signor Ministro, tenendo conto della nostra Costituzione e dei vari impegni sottoscritti nelle Carte europee sui temi ambientali e sociali..."
Seguono poi le domande ai rispettivi ministri:
Lavoro: cosa intende per diritto al lavoro dignitoso e sicuro?
Sanità: cosa intende per diritto alla Salute paritario per tutti i cittadini?
Ambiente: cosa intende per diritto a un ambiente salubre? Quali misure contro i cambiamenti climatici per la nostra quota parte? Come pensa di arginare la prima causa del degrado ambientale e del dissesto idrogeologico, ovvero il consumo di suolo? Come pensa di tutelare le foreste e la biodiversità?
Trasporti: cosa intende per diritto alla mobilità? Quali programmi per la riduzione del traffico privato e sviluppo del trasporto pubblico nel contesto della mobilità sostenibile?
Scuola: cosa intende per diritto allo studio e alla formazione di una coscienza critica?
Alla XII Mostra internazionale di architettura della Biennale di Venezia (29 agosto - 21 novembre 2010), nell'ambito dell'esposizione "AILATI. Riflessi dal futuro", curata da Luca Molinari per il Padiglione Italia, all'interno della sezione "Abitare sotto i 1000 euro al mq" sono state selezionate fra le altre anche due opere realizzate in Emilia-Romagna: le residenze della "Fornace del Bersaglio" a Faenza (Ravenna), dello studio "Cristofani & Lelli Architetti Associati" ... ►continuare la lettura a questo link
Tratto dal materiale pubblicistico sul referendum svizzero del 27 novembre 2024:
"Nessun viaggio in auto inizia o finisce sull'autostrada. Il traffico supplementare ha quindi un'influenza negativa anche nei quartieri, nei villaggi e nelle città.
La qualità di vita dell'intera popolazione ne subisce le conseguenze."
Vedere anche in →Turismosenzauto Un referendum in Svizzera
Il 24 novembre voteremo sul più grande ampliamento autostradale degli ultimi anni. Esso prevede di allargare i tratti interessati e trasformarli in enormi autostrade con 6 o addirittura 8 corsie. Lungi dal risolvere i problemi di mobilità, questi progetti peggioreranno la qualità della vita, causeranno danni alla natura e al paesaggio e asfalteranno dei terreni agricoli preziosi, nonché delle aree boschive. Gli allargamenti previsti sono il risultato di una politica dei trasporti ormai sorpassata. I fatti lo dimostrano: più strade significa più traffico e quindi più ingorghi. Gli abitanti delle città e dei comuni coinvolti non vogliono un aumento sfrenato del traffico stradale. Diciamo NO all'ampliamento smisurato delle autostrade per questi motivi: continua su Blog ►Troppo per la Svizzera, ma non per l'Italia! |
Alcuni testi sono stati redatti con l'aiuto di Copilot