Una panoramica sull'emblematico caso di Tor Bella Monaca offerto da NGVA
NOTA: Per ottenere da NGVA le immagine prospettiche di tutti i distributori di metano presenti nel mondo →cliccare sul numero complessivo dei distributori del Paese scelto e zumare opportunamente con Ctrl+scroll.
Questa pagina vorrebbe indurre anche il visitatore più distratto e occasionale ad una pausa di riflessione.
Quanto avvenuto a Tor Bella Monaca rappresenta in un concentrato e crescendo di insostenibilità la più plateale sconfessione degli impegni assunti nel 1994 con l'adesione alla Carta di Aalborg per città più vivibili e resilienti.
Una mala-urbanistica che ha saputo solo sommare criticità ad altre criticità, nel più completo tradimento di tutti gli impegni ambientali succedutisi alla Carta di Aalborg, arrivando a colpire, oltre alla salute dei residenti, anche il valore degli immobili acquistati negli anni 80 come prima casa, con anni di sacrifici.
Un emblematico caso che riassume tutti i mali di una urbanistica incapace di garantire la qualità residenziale e il benessere dei cittadini in un totale asservimento a determinati interessi lontanissimi dal bene comune.
Attendiamo, nella nostra dignità di cittadini, le risposte del Comune di Roma.
Via Tor Bella Monaca,
uno dei migliori esempi applicativi del Context sensitive solutions
Al già notevole e insostenibile traffico veicolare e al consumo di suolo dovuto all'infrastruttura stradale di via Tor Bella Monaca, fonte primaria d'inquinamento acustico e atmosferico, vanno "provvidenzialmente" ad aggiungersi i benefici ambientali di due mega distributori di carburanti (ovviamente funzionali alla mobilità privata) in sostituzione delle preesistenti aree verdi alberate, apportando evidenti e indiscutibili vantaggi alla qualità del contesto residenziale. Un capolavoro urbanistico degno di essere ammirato e preso ad esempio delle migliori politiche urbanistiche finalizzate alla resilienza, alla qualità urbana, all'aumento del verde pubblico, al potenziamento del trasporto pubblico, alla riduzione del traffico veicolare e della motorizzazione privata. La migliore applicazione degli accordi sottoscritti con la carta di Aalborg.
Un sicuro vanto per il Comune e il sesto Municipio!
Vedasi anche ►ROMABLOG→3 MINUTI O 3 DECIBEL?
►DOCUMENTI→Viabilità→Riduzione velocità
Dove i diritti alla vivibilità ...sono stati ASFALTATI!
IL COLPO DI GRAZIA... A UNA GIÀ PESSIMA SITUAZIONE AMBIENTALE
Con l'installazione di due grandi distributori di carburanti in sostituzione del verde pubblico (per circa 12.000 m²), si è voluto dare il colpo di grazia a una situazione già invivibile e nociva dovuta all'inquinamento acustico e atmosferico prodotto dal traffico veicolare in continuo aumento su via di Tor Bella Monaca.
Quest'ultima è ritenuta una delle strade a più alta incidentalità e mortalità di Roma, dove i limiti di velocità di 50 km/h non vengono osservati, e dove più volte sono state espresse proposte di installazione di autovelox, per la moderazione della velocità, da parte della pubblica amministrazione.
Ma ciò che non viene mai detto nell'evidenza di un deficit culturale e legislativo in materia, è la particolarità che tale strada urbana, con l'aggravante dei limiti di velocità inosservati, sia anche intollerabilmente rumorosa, fonte di notevole inquinamento acustico, oltre che atmosferico, con gravi rischi per la salute psicofisica dei cittadini che risiedono in prossimità della stessa e che oltretutto ne devono subire anche i danni patrimoniali per deprezzamento delle abitazioni costate anni di sacrifici.
Indubbiamente i due mega-distributori erano assolutamente necessari...
PAESI | SUPERFICIE km² |
N° DISTRIBUTORI CARBURANTI |
Un distributore ogni...km² |
Consumo di suolo in una stima per difetto di soli 500m² a distributore |
ITALIA | 301.340 | 21.300 | 14,15 | 10,650 km² |
REGNO UNITO | 242.495 | 8.591 | 28,23 | 4,295 km² |
FRANCIA | 632.734 | 11.356 | 55,72 | 5,678 km² |
Provincia di Roma | 5.363 | 2.192 | 2,45 | 1,096 km² |
...e indubbiamente funzionali al mantenimento dei nostri salutari primati:
Città | Popolazione |
Tasso di motorizzazione per 1.000 abitanti |
Parco auto circolante |
|
Roma | 2.873.000 | 623 | 1.789.879 | 254 |
Parigi | 2.229.000 | 250 | 557.250 | 237 |
Londra | 8.962.000 | 360 | 3.226.320 | 227 |
Se Roma avesse un tasso di motorizzazione pari a quello di Londra circolerebbero sulle sue strade 738.581 autovetture in meno.
Detto in altri termini, se Londra avesse lo stesso tasso di motorizzazione della nostra capitale si ritroverebbe con ben 2.362.266 autovetture in più.
Con un tasso di motorizzazione pari invece a quello di Parigi il parco auto circolante di Roma
si ridurrebbe di ben 1.045.625 autovetture.
Di contro Parigi a parità del nostro tasso di motorizzazione si ritroverebbe con 820.600 autovetture in più.
Vedere anche in DOCUMENTI→Mobilità
La pessima situazione ambientale dei residenti di via Aspertini
Le criticità di Via Tor Bella Monaca
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quelle di due distributori di carburanti in ex aree verdi
Là dove c'era l'erba ora c'è ...
La qualità della vita ottenuta da alcuni residenti.
A più di dieci anni di distanza dall'acquisto della prima casa sono stati realizzati impianti di distribuzione carburanti in sostituzione del verde pubblico determinando una inequivocabile riduzione della godibilità e del valore degli immobili costati anni di sacrifici.
In particolare il mega-impianto più prossimo alle abitazioni è provvisto di rumorosi compressori di metano e gpl.
Un inaccettabile e insostenibile consumo di suolo a favore della motorizzazione privata per la quale Roma gode invidiabili primati. Una plateale inadempienza degli impegni sottoscritti ad Aalborg. Complessivamente l'area verde cementificata dai due distributori ai lati contrapposti del viale ha un'estensione di circa 12 000 m²!
Quando la motorizzazione privata e gli interessi che vi ruotano intorno condizionano pesantemente lo sviluppo urbanistico e la qualità della vita...
traffico veicolare, scarichi auto, COV, bolle di calore e inquinamento acustico sono assicurati!
Le aree rimaste integre ai lati del Viale
L'applicazione della Carta di Aalborg
Da notare l'estrema cura, la raffinatezza urbanistica, degna della migliore architettura del paesaggio, con la quale in sostituzione del verde alberato i compressori di gpl e metano sono stati posti in vicinanza delle abitazioni costate anni di sacrifici come prima casa. Illuminato incontestabile esempio di urbanistica al servizio dei cittadini e della qualità della loro vita.
Sostenibilità e vivibilità
Nella seguente immagine tratta da NGVA.EU vengono elencati i distributori di metano nel raggio di 10 km dal distributore ENI di via Tor Bella Monaca:
VEDERE ANCHE:
►DOCUMENTI→Confronti sulla Qualità della Vita
►DOCUMENTI→Viabilità
►DOCUMENTI→Mobilità
►DOCUMENTI→DISTRIBUTORI CARBURANTI
►DOCUMENTI→PERDITA VALORE IMMOBILIARE
►ROMABLOG→3 minuti o 3 decibel?
►ROMABLOG→Una proposta normativa dall'Isola che non c'è
►ROMABLOG→Un articolo che vorrei leggere sulla stampa
►SEGNALAZIONI→SINTESI CRITICITÀ TBM
►SEGNALAZIONI →Maggiori dettagli sul caso
Il trasporto pubblico ostaggio del trasporto privato.
Marciapiede ampliato su via Aspertini
Sulla stessa via, a un isolato di distanza, il marciapiede che ebbe una diversa sorte per l'opposizione di alcuni negozianti contrari all'ampliamento pedonale.
Non dovremmo mai ritenerci estranei a condizioni di invivibilità vissute da altri cittadini.
Un domani, se non noi stessi, potranno essere i nostri figli o nipoti a trovarsi in situazioni analoghe. Difendendo gli altri tuteliamo noi stessi.
A decretare la fine di scempi urbanistici come quello di TBM con l'encomiabile distributore ENI fonte di scadimento nella qualità della vita dei cittadini che hanno la fortuna di abitarvi in prossimità non sarà certo la Politica o i pubblici amministratori, ma paradossalmente la stessa Automotive che ne ha motivato l'installazione. In questo caso la Politica si è dimostrata lo zerbino degli interessi dell'Automotive e dei petrolieri, non certo di quelli dei cittadini.
Se al contrario la Politica avesse voce e autorevolezza lo dimostrasse nei fatti, ne saremmo ben lieti e ne avremmo tutti da guadagnare soprattutto le prossime generazioni.
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