Le criticità nel loro insieme sono dovute all'effetto somma fra quelle causate da via Tor Bella Monaca, caratterizzata da notevoli volumi di traffico a velocità nettamente superiori a quelle consentite, e quelle prodotte dalla concentrazione, in ex-aree verdi prospicienti le abitazioni, di ben due grandi distributori di carburanti per un totale, da record autostradale, di 48 pistole benzina-diesel ...puntate sulla qualità urbana residenziale, oltre alle pompe Gpl e metano con rumorosi compressori prossimi alle abitazioni.
In riferimento alle criticità di via Tor Bella Monaca VEDERE:
ROMABLOG→3 minuti o 3 decibel?
Documenti di riferimento:
Via di Tor Bella Monaca è la primaria fonte di invivibilità per i cittadini di via Aspertini, a questa si sommano le rilevanti nocività dei due distributori di carburanti Eni e IP
Emissioni COV→Benzene→Problemi respiratori - asma - tumori - leucemie
Vedere anche in DOCUMENTI→DISTRIBUTORI DI CARBURANTI
IN RIFERIMENTO AI DISTRIBUTORI DI CARBURANTI VEDERE IN PARTICOLARE:
►Lo studio condotto nel
2021 nelle città urbane del KSA |
Nell'immagine Gmaps l'esempio di barriere fonoassorbenti sulla Circonvallazione Plorzano →Bergamo. Determinante l'impegno del Comune a tutela dei cittadini.
Documenti di riferimento→DOCUMENTI►Inquinamenmto acustico e atmosferico urbano
Il rumore dei compressori è caratterizzato da una fastidiosa bassa frequenza nettamente distinguibile dal traffico stradale.
In riferimento alle criticità di via Tor Bella Monaca VEDERE ANCHE:
ROMABLOG→3 minuti o 3 decibel?
Per effetto dei circa 13mila metri quadri di verde cementificati agli interessi petroliferi dell'Eni e IP:
→Aumento consumi elettrici per climatizzatori
Documenti di riferimento:
"un’area verde urbana di 1500 metri quadrati raffredda in media 1,5 gradi e propaga i suoi positivi effetti a decine di metri di distanza." (COLDIRETTI)
NOTA: Ricordiamo che l'Eni su via Tor Bella Monaca ne ha sottratti circa 7mila con la provvida autorizzazione comunale.
Il livello di irraggiamento termico di una superficie irradiata dalla luce solare è in dipendenza della sua emissività.
Considerando pari a 1 il livello massimo di emissività, raggiunto da un corpo nero, otteniamo per l'asfalto un valore di 0,94-0,95, mentre per il prato il valore di emissività è pari a 0,38.
L'energia termica assorbita per irraggiamento solare dalle superfici asfaltate, viene poi rilasciata la notte in radiazione infrarossa prolungando e intensificando gli effetti delle isole di calore urbane
Al seguente link la ben organizzata protesta dei cittadini di Thornbury (Canada) all'installazione di un distributore ESSO GAS STATION dove vengono efficacemente illustrate tutte le nocività di tali impianti, fra le quali anche l'inquinamento luminoso.
WHAT WE DON'T WANT! →COSA NON VOGLIAMO!
WHATE WE DO WANT! →CIÒ CHE VOGLIAMO!
Traduzione dell'introduzione al documento su Thornbury (Canada):
CHI SIAMO
Un folto gruppo di cittadini preoccupati di Thornbury che vorrebbe essere coinvolto nella direzione e nel futuro della nostra comunità.
NON SIAMO
Interessati a fare del male a un collega imprenditore.
Provenienti dal NIMBYismo dell'agenda della proprietà personale.
Contro lo sviluppo intelligente della nostra Città.
SIAMO PER
Fornire un accesso sicuro alla nostra spiaggia, al porto turistico e ai parchi giochi per le famiglie di Thurnburing.
Mantenere il nostro carattere di piccola città e non diventare un'altra Bayfield Street.
Fare progetti che guardano a un futuro sostenibile.
Ottenere risposte su come ciò sia potuto accadere?
Documenti di riferimento:
Al contrario spazi e aree verdi innalzano il valore degli immobili con tutta una serie di altri vantaggi tra i quali minori consumi energetici per climatizzatori:
Le CLASSI catastali dipendono dal contesto urbanistico e ambientale nel quale è inserito l'immobile:
In questo caso il Comune, riconoscendo le sua responsabilità su quanto prodotto, ovvero palese riduzione di vivibilità e valore immobiliare, perché non riduce il valore catastale facendo pagare minori tasse ai cittadini colpiti da evidenti criticità ambientali a seguito di scelte urbanistiche antitetiche a orientamenti di vivibilità, salute, resilienza e sostenibilità?
ATTESO CHE:
I danni ambientali, alla salute e al patrimonio immobiliare
si configurano in tutta evidenza!
In un paese civile, democratico e trasparente, i cittadini hanno tutto il diritto di chiedere conto alla Pubblica Amministrazione delle scelte urbanistiche operate nel pieno riconoscimento dei danni ambientali e patrimoniali inflitti.
Aggiornato 24/7/2022
VEDERE ANCHE:
►DOCUMENTI→Confronti sulla Qualità della Vita
►DOCUMENTI→Viabilità
►DOCUMENTI→Mobilità
►DOCUMENTI→DISTRIBUTORI CARBURANTI
►DOCUMENTI→PERDITA VALORE IMMOBILIARE
►ROMABLOG→Lettera aperta alla Sinistra ambientalista
►ROMABLOG→I gioielli nascosti dell'urbanistica romana
►ROMABLOG→3 minuti o 3 decibel?
►ROMABLOG→Una proposta normativa dall'Isola che non c'è
►ROMABLOG→Un articolo che vorrei leggere sulla stampa
►ROMABLOG→Un articolo di Linda Maggiori sul blog del FQ
►SEGNALAZIONI→Il caso ENI-IP di Tbm