Tra gli ex-barbari si stanno diffondendo misure sulla gratuità del trasporto pubblico o forme di abbonamento fortemente scontate, progetti di sviluppo del trasporto pubblico, regole sulla pubblicità delle auto che obbligano a riportare le forme alternative della mobilità quali bici e trasporto pubblico... mentre da noi, culla della civiltà romana, nulla di tutto questo, se non sporadici e stentati casi in poche città e con un trasporto pubblico che anziché svilupparsi sembra peggiorare, in piena coerenza con il nostro tasso di motorizzazione e con il numero dei distributori di carburanti.
In Italia viviamo una dissonanza cognitiva: le forze politiche impegnate nella campagna elettorale sembrano non accorgersi dell’importanza dei cambiamenti climatici. Lo ha ricordato Macron ai suoi ministri, perché sarebbe importante lo riconoscessero anche in Italia. L’intervento di Arvea Marieni
Il Ministero della Transizione Ecologica francese ha lanciato l’hashtag #SeDéplacerMoinsPolluer (Muoversi, inquinando di meno), che dovrà essere inserito, insieme ad altri messaggi che promuovono la mobilità sostenibile, in tutte le campagne pubblicitarie mirate a promuovere la vendita delle automobili.
Smog, in Francia gli spot delle auto dovranno ammonire: “Prediligi bici e mezzi pubblici”
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Caro energia, come è andato il biglietto da 9 euro in Germania: un tedesco su 5 ha sostituito l’auto col treno – Pregi e difetti della misura
Dall'Agenzia Europea dell'Ambiente (AEA) ...le raccomandazioni dei barbari
E L'ITALIA, culla della civiltà romana?
Eccola in una immagine "green" di NGVA sul numero dei distributori di metano in Europa:
Ecco la voce della destra con "LaVerità"
La capitale
A Roma stanno scomparendo i tram. Il caso arriva in Procura
Il 2 fermo da quasi un anno, il 3 dimezzato, l'8 rallentato, il 19 azzoppato da un binario rotto: cronaca di un caos annunciato che rappresenta l'ennesima grande emergenza per la giunta Gualtieri
Viabilità: per i romani una vita nel traffico, peggio in periferia. Insoddisfatti 8 cittadini su 10
I cittadini di Roma sono insoddisfatti della viabilità e della mobilità nella città e richiedono più aree pedonali e aree verdi, oltre a miglioramenti sui trasporti pubblici: è quanto emerge dal sondaggio realizzato da Greenpeace, in collaborazione con Ipsos.
Nel suddetto articolo, in conclusione e in riferimento ai livelli di offerta del trasporto pubblico, viene citata la peggiore periferia romana: Torre Angela, ovvero Tor Bella Monaca.
L'abbandono della tramvia Roma-Giardinetti
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