· 

Percentuali famiglie senz'auto a Roma e in altre capitali europee

Ponendo su Google la ricerca:

"percentuali di famiglie senza auto a Roma"

la ricerca non dà nessun risultato (con l'eccezione di una mia pagina), come se la domanda non avesse alcun senso, la stessa cosa avviene con "percentuali di economie domestiche senza auto a Roma"

Digitando invece  la domanda/ricerca

"Anteile der Haushalte ohne Auto in Berlin" che sarebbe la traduzione in tedesco di "percentuali di economie domestiche a Berlino" si ottiene come prima risposta:

https://www.autofrei.de/index.php/ueber-uns/autofreie-vor-ort/berlin?...

evidentemente per i tedeschi la cosa ha senso!

 

Ecco invece quello che pensano di Roma i tedeschi:

ROMA, città senza progetto

►https://www.zeit.de/.../rom-mobilitaet-bus-auto-scooter...

Ma torniamo all'argomento centrale.

Possibile che nei motori di ricerca del web alla richiesta

"Percentuale famiglie senz'auto Roma"

si trovano solo i miei siti? ma andiamo con ordine:

digitando sui motori di ricerca di Edge e Google

"Percentuale famiglie senz'auto *nome città*" nelle corrispondenti lingue (tedesco, olandese, francese, inglese) di alcune capitali europee tra le quali Berlino, Bruxelles, Londra, Parigi, Vienna... troverete a profusione dati, articoli, indagini, a testimonianza di una diffusa volontà e consapevolezza delle pubbliche amministrazioni e della politica nazionale dei rispettivi Paesi a concorrere a città sempre più vivibili, sicure e fluide, con benefici effetti sulla riduzione della mortalità stradale e l'inquinamento acustico nella sintesi di una migliore qualità della vita per tutti.

 

Al contrario se facciamo la stessa cosa per Roma, ovvero digitiamo in italiano la suddetta chiave di ricerca, non otterremo nulla di paragonabile, anzi il nulla. Roma e con essa la mentalità italiana non è abituata a eresie di questo tipo, la cosa insomma non si pone e simili indagini non hanno senso, né trovano motivazioni e finalità per essere condotte.

 

Al contempo però succede qualcosa di incredibile sui risultati di ricerca:

Edge trova la pagina "Città e Statistiche" di questo stesso sito in prima posizione, mentre Google mi trova sempre in prima posizione con la pagina "Dati e Statistiche" del sito Turismo senza Auto dalla quale si accede ai dati di Roma e altre capitali: 

Possibile che in tutta l'Italia ci debba essere solo il sottoscritto a cercare di fornire simili informazioni o semplicemente di occuparsene?

Credo che in Italia ci sia qualcosa di molto arretrato e il Ministro del MIT ne dà ampia testimonianza con il suo NO a Bologna città 30, tanto più che viene motivato con la sua contrarietà a modificare abitudini e stili di vita dei cittadini, ovvero proprio a quello che più è necessario e fondamentale alle città del terzo millennio per superare la sfida ecologica, ma al contempo aumentare la vivibilità urbana.

 

Nella pagina di seguito linkata è disponibile una tabella, unica nel suo genere sul web, dove troverete dati e link documentativi su alcune capitali europee anche in riferimento alle percentuali di famiglie senz'auto e all'implementazione o meno di Città 30:

Complementi sulla mobilità urbana delle capitali europee

Alcuni eclatanti esempi del livello dei risultati di ricerca ottenuti sulla mobilità urbana riferiti ad alcune capitali o nazioni europee, del tutto impensabili a Roma o in Italia:

BERLINO

SPAGNA

MADRID

PARIGI

Tassi di motorizzazione, percentuali famiglie senz'auto, quartieri Car Free, tassi di incidentalità e mortalità stradale, Città 30, sviluppo del TPL, corsie preferenziali, aree pedonali, sono tutte questioni tra loro fortemente correlate alla base della qualità urbana e residenziale.

Le città del terzo millennio necessitano di visioni coraggiose, innovative e lungimiranti con una decisa discontinuità dai fallimentari modelli auto-centrici conosciuti in passato. Vivibilità, resilienza, sostenibilità, sicurezza, mobilità e servizi pubblici più efficienti, sono interessi comuni a tutti i cittadini.



Forse qualche ministro non è esattamente in linea con le esigenze delle città del terzo millennio...

Scrivi commento

Commenti: 0