Ultimo aggiornamento 19/01/2025
"nello stesso ordine in cui appaiono nel Nome, nel mistero del dieci e nel mistero del quattro."
Il Tetragramma ebraico trova corrispondenze con la Tetraktys di Pitagora.
Infatti Pitagora considerava sacri i primi quattro numeri naturali avendo osservato che dalla loro somma teosofica (1+2+3+4) si ottiene il 10 e nelle varie combinazioni tutti i numeri naturali dall'1 al 10, comprendendo anche lo zero a lui ancora sconosciuto.
La preghiera dei pitagorici:
"Benedetto tu sia, numero divino, tu che generi gli dei e gli uomini!
O sacra, sacra tetraktis, tu che contieni la radice e la fonte della creazione sempiterna! Infatti il numero divino comincia con la profonda, pura unità finché arriva al sacro quattro; poi genera la madre di tutto, la sacra decade che tutto comprende e tutto limita, la primigenia, che mai devia e mai è stanca, e possiede la chiave di tutte le cose."
Tra le mie considerazioni osservo anche che il numero quattro, se riferito a quattro punti, oltre a dare spazialità tridimensionale (cosa non consentita con soli tre punti delimitanti un triangolo), con il tetraedro genera anche sei linee, e il numero 6 corrisponde a Tipheret. Del resto tra le prime sei vie della cabala (le linee congiungenti alcune sephirot) ve ne sono due, la terza e la quinta (le vie 13 e 15), che raggiungono Tipheret, e la sesta (la 16) raggiunge la quarta sephirot, Chesed, l'Amore generatore, ovvero il numero 4.
La Cabala
Tre letture di Chesed (4)
L'Albero sefirotico con le denominazioni ebraiche originali
Ma c'è ancora un'altra mia osservazione:
da cinque punti disposti su un piano bidimensionale, o nello spazio tridimensionale (che come vedremo in seguito si potrebbe immaginare di far corrispondere a due gruppi di cinque sephirot ciascuno), potremmo geometricamente generare, oltre ad una piramide quadrangolare, anche un doppio tetraedro con due facce coincidenti e quindi due vertici opposti. Questo solido è per me particolarmente interessante perché tutti e cinque i punti possono essere tra loro collegati con linee che non si incrociano fra loro. Inoltre per la nota legge matematica sul numero di linee di collegamento generate fra i vari punti: (N-1)×N/2 si ottiene proprio 10, ovvero le 10 sephirot.
La somma teosofica dei numeri da 1 a 5 ci restituisce 15, cioè la suddetta via che da Chokmah giunge a Tipheret tra le Stelle dell'arcano 17, e con l'ulteriore riduzione teosofica (1+5) ritroviamo Tipheret, che per me, per vari motivi, è la sephirot centrale, quella che anima la cabala. Non a caso il sesto arcano dei tarocchi è l'Innamorato, o scelta. La via che nella tradizione esoterica viene assegnata a questo arcano è la 17 tra Binah e Tipheret.
NOTA riepilogativa:
►La somma teosofica di un numero N (Ns) la si ottiene dalla formula:
Ns = N × (N+1) / 2
►Il numero totale delle linee congiungenti un numero N di punti (Nl) lo si ottiene dalla formula:
Nl = N × (N-1) / 2
pertanto Nl lo si ottiene anche dalla somma teosofica di N-1 punti.
Infatti sostituendo nella prima formula N con N-1:
→(N-1) × (N-1+1) / 2 → (N-1) × N / 2
La relazione che lega Ns con Nl è:
Ns - Nl = N → Nl = Ns - N
in altre parole la relazione matematica tra la somma teosofica e il numero totale delle linee, in riferimento allo stesso numero N, è tale che la differenza tra i due è pari al numero N stesso:
La somma teosofica dei numeri corrispondenti alle 10 sephirot ci restituisce 55 (10×11/2) che ridotto teosoficamente (5+5) ritorna al 10 e poi ancora all'1. Tra Kether a Malkut, l'1 e il 10, l'unità e la molteplicità, troviamo una via segreta nella mia rappresentazione della Cabala tridimensionale. Una mia personale interpretazione è poi quella di associare le figure degli arcani minori dei tarocchi, fante, cavallo, regina e re, rispettivamente alle sephirot del pilastro centrale dell'equilibrio, Malkut, Yesod, Tipheret e Kether. In tal modo la Regina degli arcani minori ritrova la sua centralità in Tipheret.
Trasponendo poi le responsabilità umane collettive sul pianeta Terra, ovvero Malkut, tra guerre, ingiustizie, disuguaglianze, eco-distruzione, collasso eco-climatico, sesta estinzione di massa con la sua matrice antropica, ecco che questa via segreta trova secondo me il suo significato.
La consapevolezza umana ritrova il suo percorso nelle due vie segrete tra Malkut e Kether e tra Malkut e Tipheret. Il fante (uomo o donna) per risalire a livelli di consapevolezza e responsabilità superiore dovrà altrimenti risalire a Yesod (il cavallo, anche questo inteso sia nell'accezione maschile che femminile) attraverso la via che la tradizione esoterica assegna all'arcano del Mondo, e passando per Tipheret (la Regina), sintesi delle sephirot a lei collegate, raggiungere Kether percorrendo le vie della Temperanza (a simboleggiare l'equilibrio) e della conoscenza, la Papessa (la via 13), perché infatti senza studio e conoscenza non c'è consapevolezza, responsabilità e coscienza.
La Cabala con le corrispondenze delle Vie e degli Arcani maggiori
In accordo con molti studiosi del tema, la mia visione dei tarocchi non è affatto maschilista: fante, cavallo, regina e re rappresentano per me sia figure maschili che femminili.
Al seguente link le tappe di purificazione spirituale da Malkhut a Keter
La Cabala tridimensionale con le vie segrete
Se eleviamo Tipheret a un piano superiore essa riuscirà a raggiungere tutte le altre nove sephirot, Malkuth compresa, direttamente e senza intersezioni con le altre vie.
La Bellezza è posta al centro della Cabala.
Se eleviamo sullo stesso piano anche Kether e Yesod, ritenendole pari a Tipheret, la situazione resta invariata. Anche in questo caso, Tipheret raggiungerà direttamente, senza incroci, tutte le altre nove sephirot.
Nota: Kether, Tipheret, Yesod e Malkuth sono tutte situate su un piano centrale, perpendicolare al piano mediano su cui si trovano le altre sei sephirot.
Le ulteriori conferme teosofiche e spaziali della centralità di Tipheret
Paragrafo in aggiornamento.
Ulteriori dettagli e approfondimenti saranno aggiunti a breve.
Erano lì sotto il nostro naso, ma non non riuscivamo a vederle...
Or vi dirò de l'altre cose ch' i v'ho scorte...
La cabala tridimensionale mi riserva sorprese incredibili... corrispondenze e significati strabilianti di assoluta precisione... le somme e successive riduzioni teosofiche dei numeri da 1 a 10 associati alle sephirot assume una nuova ricchezza e profondità.
Dall'immagine si comprende come il numero 5 sia determinante perché divide in due gruppi le sephirot: quello superiore con Kether a formare una piramide quadrangolare, e quello inferiore con Tipheret al vertice di un doppio tetraedro al cui vertice opposto c'è il mondo di Malkuth.
Il Re Kether non può raggiungere Malkuth, il nostro pianeta, senza attraversare la Bellezza generatrice della regina Tipheret.
Ricordo ancora che per me le lame minori di corte hanno valenze sia maschili che femminili.
Sommando i numeri delle prime cinque sephirot e riducendo poi teosoficamente otteniamo 1+2+3+4+5 = 15 → 1+5 = 6 →Tipheret !
Ovvero cinque punti nello spazio, numerati da 1 a 5, generano un solido tridimensionale che ha teosoficamente e cabalisticamente per vertice sempre la Bellezza di Tipheret.
Sommando invece i numeri delle sephirot dalla sesta di Tipheret alla decima di Malkuth otteniamo 40 che ridotto teosoficamente ci restituisce Chesed, ovvero l'Amore generatore della nostra stessa esistenza e del mondo.
Sommando i numeri delle prime tre sephirot (1+2+3), situate in una faccia della piramide quadrangolare, otteniamo Tipheret. Da notare come sia la somma che il prodotto dei primi tre numeri naturali conduca sempre al 6 di Tipheret, o all'Arcano maggiore dell'Amore. Sommando invece quelle della faccia opposta (Kether, Chesed e Geburah) 1+4+5 otteniamo il 10 di Malkut che ridotto ritorna all'unità di Kether.
Ma ci sono poi anche le incredibili corrispondenze con le Vie degli Arcani maggiori. Il Re Kether e la Regina Tipheret si incontrano sulla via della conoscenza (la Papessa)... e in senso biblico la conoscenza è anche amore!
La Bellezza di Tipheret si incontra con l'Intelligenza di Binah sulla via degli Amanti, anche intesa come la scelta, mentre sulla via delle Stelle avviene l'incontro tra Tipheret e la Saggezza.
Tetraktys → Tetragramma → Cabala
L’albero del tetragramma “si dispiega” secondo la natura intrinseca delle sue lettere, “nello stesso ordine in cui appaiono nel Nome, nel mistero del dieci e nel mistero del quattro.”
5 + 6 + 5 + 10 = 26
Il valore ghematrico del tetragramma corrisponde a 26,
un numero molto significativo nella tradizione biblica.
Tornando alla disposizione tridimensionale dell'IMG 2 notiamo che sommando semplicemente i numeri decimali assegnati alle sephirot del pilastro centrale (1+6+9+10) si ottiene esattamente 26 il quale nell'ulteriore riduzione teosofica diventa 8.
Notiamo anche che l'8 corrisponde all'Arcano maggiore della Forza (nei tarocchi di Waite) o della Giustizia (nei tarocchi marsigliesi). Inoltre le quattro sephirot disposte su questo piano, come anche nel pilastro centrale della Cabala bidimensionale, ci ricordano i quattro elementi generatori della Tetraktys.
Facendo interagire fra loro questi numeri sefirotici centrali (1×6×9×10), e riducendo, otteniamo 9 che nella radice teosofica dei tarocchi è l'introspezione dell'Eremita. Riducendo invece dalla somma dei loro quadrati (1+36+81+100=) otteniamo 11 (la Giustizia), ovvero il complementare della Forza 8 (Waite). Ritengo la Giustizia e la Forza complementari perché la Giustizia per trovare applicazione necessita della Forza, ma la Forza senza la Giustizia può essere molto pericolosa, e oggi Israele ne offre un esempio, d'altra parte dalla sephirot della Giustizia (Geburah) si diramano le due vie che trovano corrispondenza con gli Arcani maggiori della Forza (8) e della Giustizia (11) in direzione di Chesed e Tipheret. Una ulteriore conferma della pericolosità di un eccesso della Forza ce la fornisce la "reazione" tra le lame 8 e 11 → 11×8 = 88 → 16 →7, dove infatti 16 corrisponde al monito dell'Arcano la Torre, il quale ulteriormente ridotto alla sua radice teosofica ci mostra "il Carro", ovvero ci riconduce alla causa, la sbagliata direzione intrapresa.
Restando alle quattro sephirot centrali si ritorna alla radice teosofica del 9, anche con il prodotto dei loro quadrati (1×36×81×100 → 291600 → 18 ↔ 9) o più semplicemente dalla somma e riduzione teosofica di 26 → 26 × 27 / 2 = 351 → 9.
Le restanti sei sephirot disposte su un piano perpendicolare a quello delle sephirot centrali, come visibile nella Cabala tridimensionale dell'immagine 3, corrispondono nella loro somma a 29→11→2. Quest'ultimo valore corrispondente all'Arcano maggiore della Papessa, la Conoscenza, sulla via che unisce Kether a a Tipheret.
La somma dei quadrati delle sei sephirot corrisponde a 167 che ridotto diventa 14 → 5, la Temperanza, tra l'Intelligenza e la Saggezza, e il Papa tra l'Amore generatore e la Saggezza.
in altre parole...
I numeri estratti dal Tetragramma ebraico, 26 e 72, sono entrambi presenti nello schema dell'albero sefirotico.
Il 26 lo si estrae facilmente nel pilastro centrale dalle quattro sephirot, sommandone i numeri, mentre il 72 lo si ottiene dalla somma delle Vie 32 + 25 + 15 = 72. Da notare come queste vie corrispondano con assoluta precisione di significato agli Arcani maggiori tradizionalmente associati, ovvero il Mondo (21) tra Malkuth e Yesod, la Temperanza (14) tra Yesod e Tipheret, e le Stelle (17) tra Tipheret e Chokmah.
Inoltre, inattesi sviluppi teosofici ci sorprendono: operando infatti con la somma teosofica seguita dalla riduzione otteniamo dalla via 32 → 32×33/2=528 → 15, la terza via. Operando analogamente sulla via 25 otteniamo 10, ovvero Malkuth, o anche i cicli della vita dell'Arcano maggiore 10, mentre dalla via 15 si perviene al 3 di Binah formando un triangolo molto significativo tra Tipheret, Chokmah e Binah, dove sono presenti gli Arcani della Scelta o Amanti, dell'Imperatrice, con il suo ruolo creatore, e le Stelle a chiudere tra Chokmah e Tipheret, significati e corrispondenze sui quali meditare.
Ancora, dai numeri 26 e 72 operando con lo stesso metodo teosofico otteniamo il 9 → il Fondamento Yesod e l'Arcano maggiore dell'Eremita a simboleggiare in precisa e perfetta corrispondenza il suo valore di introspezione meditativa.
Un esempio con il 26 → 26×27/2=351 → 9.
Inoltre, lo sviluppo teosofico di 10 ci restituisce sempre 10, significando che il Mondo è chiuso in se stesso. Analogamente per Yesod (9×10/2=45 → 9) ritorniamo allo stesso Yesod.
Diversamente, Tipheret ci conduce a Binah esattamente come la Via 15 che la collega a Chokmah, mentre Kether rimane sempre immutabile nella sua unità. Anche elevando al quadrato e al cubo, immaginando il primo come estensione bidimensionale e il secondo come corpo fisico tridimensionale, le sephirot centrali 1, 9 e 10 si comportano allo stesso modo, restituendoci sempre se stesse, mentre Tipheret ci riporta sempre al Fondamento di Yesod o all'introspezione dell'Eremita. Del resto, anche l'Eremita sviluppato teosoficamente o elevato al quadrato, al cubo o a qualsiasi potenza ci offre sempre se stesso, a significare che lo sviluppo dell'introspezione si richiude sempre in se stessa, come un pozzo senza fine.
La combinazione tra la Cabala e i Tarocchi, nella mia visione laica, offre spunti meditativi e speculativi oltremodo interessanti, arricchendo la nostra meditazione, senza comunque far perdere a entrambi la loro distinta identità funzionale. Infatti, i Tarocchi ci interrogano nel nostro profondo con percorsi di introspezione anche psicologica, mentre la Cabala, nel suo percorso ascensionale da Malkuth a Kether, ripercorrendo a ritroso l'albero sefirotico, ci offre la possibilità di purificare noi stessi liberandoci da tutti i condizionamenti, strutture e sovrastrutture fisiche e mentali che ci ingannano, ingabbiano e ci bloccano, ravvisando anche un'analogia con il buddismo nella purificazione del nostro karma.
Tavola in formato testo (Dati ottenuti con la collaborazione di Copilot)
Sephira | Nome Ebraico | Valore Gematrico |
---|---|---|
Kether | כֶּתֶר | 620 |
Chokmah | חָכְמָה | 73 |
Binah | בִּינָה | 67 |
Chesed | חֶסֶד | 72 |
Geburah | גְּבוּרָה | 216 |
Tiferet | תִּפְאֶרֶת | 1081 |
Netzach | נֶצַח | 148 |
Hod | הוֹד | 15 |
Yesod | יְסוֹד | 80 |
Malkuth | מַלְכוּת |
496 |
NOTA:
il valore gematrico di Chesed è 72, uno dei due numeri (26 e 72) ricavabili dal tetragramma biblico.
Nuovi percorsi esoterici e teosofici tra le sephirot
Propongo un percorso tra le sephirot iniziando da Kether per arrivare a Malkuth in due modalità, la prima teosofica e la seconda con elevazione al quadrato e al cubo di ciascuna sephirot, entrambe concluse con la riduzione teosofica, ovvero con una cifra compresa tra 1 e 9 intese come radici teosofiche.
Intanto esaminiamo i risultati della prima modalità. In questo caso le operazioni compiute sono quella della somma teosofica del numero corrispondente a ciascuna sephirot seguita dalla riduzione.
Somma e riduzione teosofica
Kether (1): 1 × 2 / 2 = 1 → Kether
Chokmah (2): 2 × 3 / 2 = 3 → Binah
Binah (3): 3 × 4 / 2 = 6 → Tipheret
Chesed (4): 4 × 5 / 2 = 10 → 1 (Malkuth → Kether)
Geburah (5): 5 × 6 / 2 = 15 → 6 → Tipheret
Tipheret (6): 6 × 7 / 2 = 21 → 3 → Binah
Natzach (7): 7 × 8 / 2 = 28 → 10 → 1 (Malkuth → Kether)
Hod (8): 8 × 9 / 2 = 36 → 9 → Yesod
Yesod (9): 9 × 10 / 2 = 45 → 9 → Yesod
Malkuth (10): 10 × 11 / 2 = 55 → 10 → 1 (Malkuth → Kether)
Ciò che emerge in tutta evidenza sono alcuni significativi passaggi altamente simbolici.
Kether, come anche Yesod e Malkuth restano immutabili nelle loro posizioni restituendoci sempre se stessi sia nell'operazione teosofica che in quella di elevazione al quadrato o al cubo, operazioni che vedremo in seguito.
Chokmah si proietta in Binah dove trova complemento.
Binah si proietta in Tipheret e viceversa. Entrambe si completano l'una nell'altra in un loop chiuso. Come altrimenti immaginare la Bellezza se non unita e operante con l'Intelligenza?
Tipheret, nella successione teosofica, chiude un triangolo con Chokmah e Binah in cui notiamo gli Arcani maggiori dell'Imperatrice sulla Via 14, delle Stelle sulla Via 15, e degli Amanti o della Scelta sulla Via 17, in una precisa corrispondenza di significati simbolici.
Chesed, l'Amore generante e generatore, la Gentilezza, trova espressione nella creazione del Mondo ritornando poi all'origine di Kether.
Geburah, la Severità, il Rigore, la Giustizia, abbraccia Tipheret, già sintesi ed equilibrio tra Chesed e Geburah, formando poi un triangolo chiuso con Tipheret e Binah. Estremamente interessanti gli Arcani maggiori disposti sui lati del triangolo che la tradizione esoterica associa alla Giustizia sulla Via 22, al Carro sulla Via 18 e agli Amanti, come già visto sulla via 17.
Netzach e Malkuth si proiettano entrambi in Malkuth ritrovando l'unità in Kether.
Hod e Yesod trovano espressione teosofica e loro radice in Yesod, il Fondamento.
Hod, lo Splendore, la Comprensione, la Logica, si proietta in Yesod sulla Via associata all'Arcano maggiore del Sole che esprime la chiarezza del ragionamento e la verità.
Progressioni teosofiche, fattoriali e di elevazione a potenza
Procedendo teosoficamente per somme e riduzioni, dalla Saggezza di Chokmah o dalla Giustizia di Geburah si perviene comunque al loop chiuso tra l'Intelligenza e la Bellezza, governato dall'Arcano della Scelta.
La radice teosofica della somma teosofica di un qualunque numero naturale corrisponde sempre a 1, 3, 6 o 9.
La radice teosofica del fattoriale (N!) di qualunque numero naturale, escludendo i primi cinque numeri naturali da 1 a 5, risulta sempre 9.
Casi particolari: 1 → 1, 2 → 2, 3 → 6, 4 → 6 e 5 → 3.
Nelle progressioni teosofiche fattoriali, Tipheret si rivela come la porta di transizione verso una regola generale applicabile alle sephirot successive e a tutti i numeri naturali successivi al 5.
Anche nei fattoriali si evidenzia un percorso configurante il triangolo 5→3→6, ma in questo caso con direzionalità opposta a quella della progressione teosofica 5→6→3
Il percorso teosofico-fattoriale che descrivono sulla Cabala le sephirot Binah, Tiferet e Yesod (3→6→9) assomiglia molto alla lettera ebraica
ma la cosa che sorprende è che il valore gematrico di tale lettera ebraica è 6 →Tiferet, la sua unicità e centralità!
Inoltre fra Binah e Tiferet c'è un altro 6, quello dell'Arcano maggiore degli Amanti, o della Scelta, nulla di più appropriato e pertinente nell'ulteriore prosecuzione sulla via 25 con l'equilibrio della Temperanza per approdare al Fondamento di Yesod!
Fate caso come la lettera "Y" di Yesod riassume la configurazione geometrica tra Chokmah, Binah, Tiferet e Yesod.
Elevazioni a potenza
Cosa potrebbe significare? Beh, potremmo dire che l'Amore e la Misericordia di Chesed si riflette in se stessa alla potenza di Chesed stessa, mentre la Saggezza di Chokmah dopo un lungo peregrinare fra le potenze di altre sephirot ritorna in se stessa alla potenza di elevazione della perseveranza e virtù di Netzach...
Intanto si osserva che le uniche Sephirot a non ritrovare se stesse sono Tipheret e Binah che si dirigono nel Fondamento, una ulteriore conferma della loro unione e particolarità come visto nella progressione teosofica.
Complementi
Altre curiose proprietà numeriche da me scoperte
In riferimento alla Cabala:
Il 6 di Tiferet (Bellezza) viene espresso anche dalla radice digitale, o numerica R(n), della somma teosofica delle sefirot a lei precedenti, ovvero 1 + 2 + 3 + 4 + 5 = 15 → d(n) → 6, con le quali presenta collegamenti diretti sulle rispettive Vie e delle quali ne è sintesi.
Come anche dalla semplice somma delle sefirot a lei successive sulle vie 24, 25 e 26 da lei aperte → 7 +8 + 9 = 24 → R(n) → 6
In riferimento alla "perfezione del numero 7":
Il sette è ottenibile dalle somme di alcune significative sefirah contrapposte
6 + 1 = 7
2 + 5 = 7
3 + 4 = 7
All'incrocio degli assi di collegamento dovrebbe esserci la sefirot nascosta di Da'at
Inoltre nelle terne pitagoriche, sempre in riferimento al sette, si osserva un'altra delle mie scoperte a meno che non venga smentito, una curiosa proprietà numerica che provo così a formulare:
"La radice digitale del quadrato dell'ipotenusa di una terna pitagorica primitiva è pari a uno dei tre numeri ciclici delle radici delle elevazioni a potenza del 4 (7, 1, 4, 7 ...)
o del 7 (4, 1, 7, 4 ...)
Ad esempio sul quadrato dell'ipotenusa della terna più famosa 3, 4, 5
→ 5² = 25 → d(n) → 7
Oppure 8, 15, 17 → 17² = 289 → d(n) → 1
Ovviamente questa proprietà sconfina nell'esoterismo numerologico della perfezione del sette.
Inoltre si osserva anche un'altra proprietà: il prodotto di una terna pitagorica primitiva assume in radice numerica uno dei tre numeri → 3, 6, 9. Qualcosa che ci ricorda quanto abbiamo visto sulla Cabala in riferimento alle corrispondenti sefirah dell'Intelligenza, Bellezza e Fondamento del Mondo, fra loro legate in varie relazioni.
Nuovi percorsi sui Tarocchi
Nel prossimo articolo del blog esporrò alcune mie originali idee sull'interpretazione dei tarocchi, aprendo nuovi sentieri esoterici da percorrere. Esplorerò l'idea di far corrispondere le lame di corte ▬fante, cavallo, regina e re▬ alle corrispondenti sephirot centrali di Malkut, Yesod, Tipheret e Kether, come un percorso evolutivo. In questo percorso, il re di Kether non potrà fare a meno della Bellezza della regina e della ricchezza delle sue connessioni con tutte le sephirot.
Discuterò inoltre le dinamiche complementari tra i numeri dispari e pari associati ai tarocchi, dove i numeri dispari rappresentano sempre un superamento o un'iniziativa, mentre i numeri pari pareggiano e completano in una nuova qualità raggiunta. Ad esempio, l'Imperatrice rappresenta l'energia creatrice, mentre l'Imperatore rappresenta l'ordine e la struttura impartiti alla nostra esistenza, sia nella società che nel mondo.
Infine, vi parlerò della mia idea di far 'reagire' fra loro gli arcani attraverso il loro prodotto. Avete mai considerato i risultati ottenuti da ogni arcano moltiplicato per se stesso, ovvero al quadrato, o moltiplicato con altri arcani per poi ridurre alla radice teosofica? I risultati sono molto diversi da quelli proposti tradizionalmente solo dalla loro somma con eventuale riduzione teosofica. Un esempio è tra la Forza e la Giustizia
(11 x 8 = 88 → 16 → 7),
che rivela profondi significati e simbologie. Pensate anche alla 'reazione', ovvero al prodotto fra il Mago e gli altri arcani o fra il Folle e tutti gli altri arcani maggiori.
I-Ching nella mia visione binaria
Qui di seguito nel link la mia visione binaria de I-Ching con le inattese e sorprendenti scoperte
Appendice
Nella mia visione laica non c'è spazio per le verità rivelate. Tutto, in ambito culturale, filosofico, politico e religioso, è riconducibile alla sua radice antropica, quindi alle nostre scelte e responsabilità, le stesse che determineranno il nostro futuro. Le diversità culturali sono senz'altro una ricchezza, ma tutte sono di origine umana e pertanto perfettibili nei loro prodotti. Ecco perché accetto rivisitazioni della Cabala, dei Tarocchi o anche dell'I-Ching: tutto è perfettibile in quanto prodotto umano, e non per me verità rivelata.
Se mai vi fosse una scintilla divina in noi, essa condividerebbe con noi le responsabilità umane della distruzione planetaria e del collasso eco-climatico di matrice strettamente antropica, con il suo corollario di guerre, ingiustizie, disuguaglianze e soffocamento delle libertà civili quando cooperanti al bene planetario comune.
Certo, potrebbe essere un grande meteorite a colpire la Terra e distruggerla... Il volere delle stelle? Il volere divino? Di quale Dio? Quello cristiano, musulmano, o di altre religioni? Si sono per caso consultati fra loro prima di procedere? Peccato che l'umanità, scomparsa con la completa distruzione della Terra, non potrà in questo caso discutere su chi attribuire la causa e le colpe. La conoscenza del bene e del male si sarà spenta insieme all'arcano della Papessa e alla forza generatrice dell'Imperatrice.
Ma nel caso di distruzione terrestre di matrice antropica, come nel collasso eco-climatico, sesta estinzione di massa con la riduzione di specie viventi, o guerre nucleari con la riduzione, oltre che della biodiversità, anche della popolazione umana, allora di sicuro l'ultima carta giocata è stata quella della Torre senza poter rivedere la bellezza delle Stelle.
Fermati Israel !
Ringrazio Copilot per il supporto alla verifica di coerenza fra testi e immagini.
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