Tab. 1
CAPITALI EUROPEE |
Auto per mille abit. |
Ore perse nel traffico ►Posizione nella classifica mondiale 2021 |
Indice del Tempo di percorrenza nel traffico Numbeo.com ottobre 2022 →link |
INDICE Qualità della Vita (QdV) Numbeo.com ottobre 2022 →link |
% FsA → LINK |
Città 30 →link |
ROMA | 629 | 107 ►6 →LINK | Alto | Basso | 28,5? | NO |
AMSTERDAM | 257 | 7 ►862→LINK | Basso | Molto alto | n.d. | →SI |
BERLINO | <400 | 65 ►46→LINK | Basso | Molto alto | 43,3 | →SI |
BERNA | 259 | 27 ►419→LINK | Molto basso | Molto alto |
NO |
|
BRUXELLES | <500 | 98 ►17 →LINK | Moderato | Moderato |
→SI |
|
COPENAGHEN |
<300 | 48 ►127→LINK | Basso | Molto alto | n.d. | NO |
LONDRA |
360 | 148 ►1→LINK | Alto | Moderato | 42 | →SI |
MADRID |
480 | 39 ►233→LINK | Moderato | Molto Alto | n.d. | →SI |
PARIGI |
250 | 140 ►2→LINK | Alto | Moderato | 66 | →SI |
VIENNA |
<400 | 40 ►215→LINK | Molto Basso | Molto alto | 47 | →SI |
% FsA = percentuale delle famiglie senz'auto cliccare sui link presenti in tabella per accedere alle Fonti con i dati aggiornati |
Più di 200 città
Qualcosa di italiano anche in Germania...
Al seguente link l'articolo riguardante il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture della Germania e le concomitanti iniziative di centinaia di comuni tedeschi mobilitati per la Città 30
La destra italiana da una parte vuole l'autonomia differenziata, mentre dall'altra, con il ministro del MIT tenta di bloccare a livello centrale la piena autonomia dei comuni nel regolamentare i limiti a 30 orari, nulla di più contradditorio. L'esatto contrario di quello che in nome di una maggiore vivibilità e sicurezza stanno organizzando centinaia di comuni tedeschi nell'intento di modificare la legislazione a favore di una maggiore autonomia su tali materie.
Ma c'è di più, la destra italiana vuole minare alla base i due pilastri sui quali si regge la Città 30, ovvero:
Eclatante infatti quanto avvenuto a Bologna con il progetto di Città 30 e il tram, entrambi osteggiati dal Governo, e con Roma sulle vicende del tram TVA.
Le velocità medie in alcune città italiane
Nel seguente articolo il notissimo sostenitore della centralità dell'auto e della contestuale inutilità degli investimenti pubblici nel settore ferroviario, compie un passo falso. Infatti, nella sua prevedibile critica alla Città 30 come panacea risolutiva di tutti i mali della mobilità urbana, conclude così l'articolo:
«Una revisione in senso più restrittivo dovrebbe essere preceduta da un’attenta valutazione di vantaggi e svantaggi. Senza dimenticare, come accade troppo spesso quando si parla di qualità della vita, che imporre restrizioni all’uso dell’auto peggiora quella di coloro che la utilizzano.»
Adesso trasferiamo questa sua conclusione alle Città in cui la maggioranza delle famiglie non possiede l'auto e dove i tassi di motorizzazione siano molto bassi.
Parleremmo quindi di maggioranze o minoranze di cittadini?
Visioni forecasting sdraiate sull'italico andazzo imperante o visioni backcasting orientate a più alti livelli di qualità della vita, urbana e residenziale di tutti i cittadini?
Una implicita ammissione quindi della indiscutibile superiorità urbanistica delle Città 30, scelta vincente per la vivibilità, sostenibilità e sicurezza delle città del futuro, ovvero delle città desiderate con un minor numero di auto in circolazione ed efficienti sistemi di trasporto pubblico, con ampi spazi dedicati alla pedonalità, verde e ciclabilità, recuperati da quelli sottratti alle auto, che si auspicano utilizzate da una minoranza di cittadini.
Articolo di Benzina Zero
Vedere anche ►Viveresenzauto→Blog/Bologna città 30 →Blog/tag "Città 30"
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